Come effettuare con successo la transizione ad un modello di lavoro ibrido.

Pubblicato
4 ottobre, 2022
Come effettuare la transizione a un modello di lavoro ibrido
Uno degli argomenti al centro dell’attenzione degli specialisti HR è la transizione verso un modello di lavoro ibrido, ovvero una valida alternativa tra il rientro definitivo in ufficio ed il lavoro da remoto, offrendo più flessibilità e agilità ai lavoratori. Non si tratta di un banale compromesso tra il vecchio ed il nuovo modello ma una nuova modalità che punta a fondere il meglio di entrambi, venendo incontro alle nuove esigenze delle persone.

Cresce sempre di più il numero di aziende che decide di adottare questo modello che, non solo può avere molti vantaggi per l’organizzazione ma, è richiesto in primis dai dipendenti;

infatti, secondo un recente studio, il 70% dei lavoratori preferirebbe il lavoro ibrido.

Ad oggi non esiste un modello di lavoro ibrido ben definito. Ci sono aziende che stanno pensando di adottare un approccio office-first, in cui l’ufficio rimane ancora il luogo predominante per svolgere le attività ed alcune che si orientano verso un modello remote-first, adottando principalmente il lavoro a distanza.

Ma, come ogni importante cambiamento, per poter raccogliere a pieno tutti i vantaggi del lavoro ibrido bisogna assicurarsi che avvenga in modo fluido e controllato, poiché esso porta con sé non poche difficoltà: le barriere comunicative, la gestione dei team, la ridefinizione del ruolo dell’ufficio etc…

Secondo un’analisi svolta dal Boston Consulting Group, che ha coinvolto 12.000 dipendenti negli USA, Germania e India, il 75% degli intervistati ha dichiarato di aver mantenuto, se non incrementato, i propri livelli di produttività per quanto riguarda le attività individuali, mentre per quelle a carattere collaborativo la percentuale scende al 51%. Il tema della produttività in ambito collaborativo è considerato uno delle questioni più delicate del tema, soprattutto per quanto concerne i manager; è importante, quindi, capire come supportare i team durante questa transizione, assicurandosi che il lavoro produttivo venga ancora portato a termine.

  1. Pianificare. Prima di attuare qualsiasi tipo di cambiamento bisognerebbe redigere un piano di transizione chiaro e, una volta pronto e autorizzato, comunicarlo a tutta l’azienda. Indipendentemente da come operi l’azienda e la direzione che vuole prendere, ogni piano dovrebbe determinare quali sono i dipendenti che lavoreranno da remoto e chi da ufficio, decisione che varia in base al team. Inoltre, dal punto di vista della sicurezza è importante disporre di un piano per tenere traccia di chi è in ufficio, così da poter accogliere le persone nel miglior modo possibile, evitando il sovraffollamento, dedicando le aree a determinati team e stabilendo dei protocolli sanitari per la pulizia degli spazi.
  2. Comunicare. Comunicare con i dipendenti è la cosa più importante; in un momento di cambiamenti così importanti conversare con le persone riguardo la loro attuale situazione è il primo passo da compiere. Ogni manager dovrebbe pianificare dei meeting e prendersi del tempo per ascoltare le preoccupazioni e rispondere, quando possibile, ai dubbi dei dipendenti.
  3. Collaborare. Se vuoi che la transizione avvenga con successo devi dare la possibilità ai team dislocati di poter collaborare e lavorare insieme, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Bisogna garantire alle persone la giusta tecnologia che consenta le connessioni remote. Dotare l’ufficio e le persone della giusta tecnologia e degli strumenti è importante per assicurare collaborazioni di successo. Ad esempio, se hai notato che la connessione dei tuoi dipendenti salta spesso, potresti pensare di investire in un aggiornamento internet per queste persone.
  4. Ascoltare. Durante qualsiasi tipo di cambiamento è importante gestire il benessere dei dipendenti, assicurandosi che ci sia un sano equilibrio da lavoro e vita privata. Il burnout è una reazione tipica nella persone che affrontano cambiamenti importanti. Presta attenzione ai comportamenti delle tue persone; se dovessi notare azioni che sono al di fuori dell’ordinario potrebbe essere necessario adottare delle misure ed elaborare un piano di azioni per supportare i membri del team.

Diverse ricerche mostrano come la maggior parte dei dipendenti nel mondo stia valutando di cambiare datore di lavoro quest’anno. Agire per non rimanere indietro e passare ad un modello ibrido è davvero importante per non perdere i tuoi talenti. É importante che la transizione avvenga con i giusti tempi e seguendo il piano prestabilito, supportando i dipendenti durante tutto il processo di cambiamento. Parla con i tuoi dipendenti e dimostra loro di ascoltarli e sostenerli, questo farà una grande differenza nelle scelte lavorative che prenderanno e sarà un incentivo per aumentare la loro motivazione intrinseca.
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